Si è spento Luigi Antonio Barberani, fondatore e anima della Cantina Barberani, figura centrale nel rinnovamento del vino di Orvieto e tra i protagonisti più autentici della viticoltura umbra.
Con lui se ne va un uomo che ha creduto nel potenziale di questo territorio quando pochi ancora ci credevano.
Fu tra i primi a comprendere la grandezza della muffa nobile, trasformandola da fenomeno naturale a dono prezioso della terra. Da quella visione nacque CALCAIA, il suo capolavoro, oggi simbolo di eleganza e di identità per il vino di Orvieto nel mondo.
La sua filosofia, fondata su rispetto per la natura, armonia con la terra e responsabilità verso le generazioni future, ha guidato l’evoluzione dell’azienda e continua a ispirare chi oggi porta avanti la sua eredità.
Ma il suo lascito più profondo non è soltanto in vigna o in cantina: è la famiglia che ha costruito insieme a Giovanna, sua moglie e compagna instancabile per oltre cinquant’anni. Da quell’amore è nata una storia che oggi prosegue con i figli Bernardo e Niccoló, che hanno voluto dedicare ai genitori un vino speciale, “Luigi e Giovanna”, simbolo di continuità e gratitudine.






